Risanamento intonaci con F.lli Cappellaro
Attraverso il risanamento intonaci ripariamo e riqualifichiamo le superfici intonacate di un edificio. L’obiettivo è quello di correggere eventuali difetti o problemi dell’intonaco, come crepe, distacchi, muffe o umidità, e di migliorare la funzionalità e l’estetica delle pareti intonacate.
Le opere di risanamento intonaci possono riguardare la rimozione dell’intonaco vecchio e la stesura di uno nuovo, o la riparazione di piccole aree danneggiate utilizzando materiali adatti, sia in interni che in esterni.
Le pareti dell’edificio risanato risultano più sicure, durevoli ed anche esteticamente migliorate.
Come funziona:
- Effettuiamo una prima valutazione delle condizioni dell’intonaco esistente, identificando tutti i difetti e i problemi da risolvere
- Puliamo la superificie intonacata, preparandola alla riparazione
- Se necessario, rimuoviamo l’intonaco vecchio e risolviamo eventuali problemi esistenti
- Stendiamo la nuova mano di intonaco, uniformando la superficie e creando una finitura liscia
- Tinteggiamo l’intonaco o finiamo l’opera applicando la carta da parati, in base a quanto richiesto
Gli intonaci macroporosi
L’intonaco macroporoso è un tipo di malta utilizzata per la finitura delle pareti interne ed esterne degli edifici. Rispetto agli intonaci tradizionali, ha una consistenza aperta e porosa, che permette alla muratura di respirare e di mantenere la salute della parete. Questo tipo di intonaco viene utilizzato soprattutto in edifici storici o in edifici in muratura dove è importante preservare le caratteristiche originarie della struttura. L’intonaco macroporoso è resistente all’acqua, alla muffa e alla proliferazione di funghi, e può essere tinteggiato o finito con la carta da parati.
I moderni intonaci macroporosi svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito della ristrutturazione: permettono, infatti, anche di smaltire l’umidità risalente dalle fondazioni e dal terreno.
Questi tipi di intonaco utilizzano i materiali e le tecnologie attualmente disponibili, ma devono essere integrati con un trattamento idrorepellente capace di:
- Limitare o impedire l’ingresso nell’intonaco dell’acqua liquida, senza ostacolare la fuoriuscita di umidità
- Limitare il degrado arrecato dai microorganismi e dalle popolazioni algali
L’aggiunta di additivi aeranti consente di ottenere una microstruttura in cui sono disseminate delle cavità capaci di garantire compatibilità elasto-meccanica con la muratura ed ospitare, senza generare tensioni distruttive, l’aumento di volume connesso con il fenomeno di cristallizzazione dei sali.