Manufatti in cartongesso

Tipologie: progettazione ed esecuzione di soffitti, pareti e contro pareti eventualmente con funzione di isolamento termico ed acustico.
Le pareti divisorie in cartongesso, lungi dall’essere un elemento vulnerabile e fragile, al giorno d’oggi risultano essere parte integrante ed indispensabile in un moderno concetto di “costruzione” e quindi di progettazione. La creazione di una parete in cartongesso prevede una struttura modulare metallica in lamiera d’acciaio zincata composta da guide ad “U” orizzontali superiori ed inferiori e montanti a “C” verticali, collocati ad un interasse medio di 600 mm. Sulla struttura delle pareti in cartongesso vengono fissate le lastre di cartongesso (il cui spessore standard è di 12.5 mm ognuna), una o più per faccia. Le giunture tra le due lastre in cartongesso e le teste delle viti vengono stuccate e rasate con appositi stucchi.
Lo spessore finale delle pareti in cartongesso può variare a seconda delle esigenze da 75 mm a 125 mm ma anche a 150mm (pareti con strutture rinforzate e/o doppie strutture).
Le pareti ed i rivestimenti in cartongesso vengono consegnate pronte per ricevere la tinteggiatura.
Le pareti in cartongesso offrono svariate possibilità di applicazione, oltre alla loro tipica funzione di “divisorio”; aggiungendo nell’intercapedine tra le due facce della parete un materiale isolante, si possono ottenere prestazioni altamente migliorative per quanto riguarda fono-isolamento e resistenza termica. Con l’aggiunta di speciali lamiere antintrusione si conferisce resistenza agli urti e alle effrazioni (soluzione particolarmente adatta nelle suddivisioni tra unità abitative).
Per contropareti o rivestimenti in cartongesso si intendono manufatti costruiti ancorando la struttura in profili metallici ad una muratura già esistente (per esempio su murature perimetrali) alla quale vengono fissati l’eventuale isolamento e le lastre in cartongesso, oppure i placcaggi ottenuti fissando le lastre direttamente al supporto esistente con idonei tasselli, funghi e utilizzo di appositi collanti. Anche in questo caso i vantaggi ottenuti sono in tema di isolamenti acustici e termici. Particolare risalto va attribuito alle contropareti in cartongesso nel campo dei restauri, dove murature vetuste e problematiche con questo sistema rinascono a nuova vita. Le pareti e le contropareti in cartongesso si prestano oltretutto ad ospitare impianti elettrici, canalizzazioni e condutture sanitarie.
Altre caratteristiche e prestazioni vengono ottenute attraverso l’uso delle varietà sempre più numerose e specifiche di pannelli in cartongesso oggi in commercio. Di seguito le principali tipologie:
Lastre idrorepellenti = conferiscono resistenza all’umidità;
Lastre ad alta densità = rinforzate con fibre di vetro conferiscono maggiore durezza superficiale ed elevata resistenza meccanica;
Lastre antincendio = in varie tipologie per qualsiasi esigenza in tema di protezioni antincendio (con fibre di vetro e vermiculite, oppure ai silicati) tutte corredate dalle certificazioni ai sensi delle normative vigenti;
Lastre con barriera al vapore = con speciale lamina in alluminio per resistere al vapore acqueo in elevate quantità;
Lastre accoppiate con gomma, spugna con piombo, polistirene o lane minerali = adatte a rivestimenti volti ad ottenere ottime prestazioni relativamente ad isolamenti acustici o termici;
Lastre in cemento alleggerito = adatte ad interventi esterni, hanno caratteristiche di grande resistenza, elevata elasticità ed eccezionale tolleranza all’acqua.
La F.LLI CAPPELLARO SRL, pioniera nella posa dei sistemi a secco proposti fin dai primi anni ‘90, ha sempre creduto nella validità di questo metodo, promuovendolo a 360° in tutte le sue possibili alternative. Il biglietto da visita dell’azienda è l’elevato standard qualitativo che passa attraverso un’attenta conoscenza del materiale base (il cartongesso) e degli accessori, ma è soprattutto frutto di grande esperienza ed accuratezza nell’opera di finitura (stuccatura finale).